In bici da Torino a Capo Finisterre - Francia e Spagna in bicicletta - Cicloturismo in Spagna e Francia - Chemin de St. Jacques - Camino de Santiago - Europa in bici
To bike in France and Spain - By cycle from Torino to Santiago de Compostela - Camino de Santiago: the pilgrim way by bike - cyclotourism cycling biking in Europe
Online Translations
To translate from Italian language into another
- English - French - German - Spanish -

by Steve

TORINO - CAPO FINISTERRE .2000

Il seguente viaggio cicloturistico ripercorre una delle vie di pellegrinaggio utilizzate
fino dal secolo IX per raggiungere le "estreme terre della cristianità" e il sepolcro
dell'Apostolo Santiago (San Giacomo Maggiore).
Durante questi 2000 chilometri si attraversa ogni paesaggio, dalle Alpi ai Pirenei,
dal Mediterraneo all'Atlantico passando per zone montane e pedemontane, altopiani, prati,
campi coltivati, fiumi, città d'arte, semplici villaggi, ecc., ecc.
Il tratto in territorio spagnolo è meglio conosciuto come Camino de Santiago, Chemin de St. Jacques
o Cammino Reale Francese ed è stato dichiarato "Patrimonio dell'Umanità" dall'UNESCO
e "Itinerario Culturale Europeo" dal Consiglio d'Europa dal 1987.

cliccare sull'immagine per vederla ingrandita (186 KB)


INFORMAZIONI GENERALI, ORGANIZZATIVE E COSTO.

1 franco francese = 295.18 lire - 1 euro = 6.559 F.F. - 1 euro = 1936.27 lire
1 peseta spagnola = 11.637 lire - 1 euro = 166.386 PTS - 1 euro = 1936.27 lire
L'intero percorso è stato pedalato nel mese di agosto del 2000, personalmente un po' come impresa sportiva e un po' per onorare l'anno giubilare. Migliaia sono i pellegrini che ogni anno lo affrontano nel suo tratto terminale in territorio spagnolo, comunemente noto come Camino de Santiago. I più svariati sono i motivi che spingono questi a farlo; in ogni caso rimane sempre una bella esperienza, sia che la si veda da un punto di vista culturale, sportivo, spirituale o religioso.
La pedalata è adatta ad un cicloturista allenato. La lunga distanza da percorrere non deve però fare paura. Pedalando in tranquillità e con un margine di giorni sufficienti, questi chilometri posso essere percorsi da chiunque, purché motivato. Come spesso succede, è più importante una forte convinzione, che due buone gambe! Un buon allenamento alla spalle ed "una confidenza delle chiappe col sellino" possono essere sicuramente raccomandabili.
Dall'Italia, per chi voglia raggiungere Santiago de Compostela o altri luoghi simbolici come Lourdes, esistono 2 possibilità: passando per Torino e il Passo del Monginevro o seguendo l'Aurelia toccando le città di Genova, Ventimiglia, Nizza. Quest'ultima è la strada con minori dislivelli, ma sicuramente la più trafficata e afosa nel periodo estivo.
Per raggiungere qualunque di queste destinazioni consultate la pagina con gli orari delle F.S. - Ferrovie dello Stato.
Per sapere tutto circa il trasporto bici in treno consultate la pagina della FIAB: "treno + bici".
L'esperienza e l'itinerario qui riportato sono relativi alla prima ipotesi via Torino - Monginevro - Lourdes.
Per motivi economici ho deciso di partite in completa autosufficienza con tenda, sacco a pelo e kit da cucina per campeggio.
Se si opta per mangiare al ristorante e dormire in albergo, o presso gli ostelli per il pellegrino (quest'ultimi solo in territorio spagnolo), o facendosi ospitare presso strutture religiose (in questo caso farsi fare una lettera di presentazione dal proprio parroco) si può pensare di viaggiare molto più leggeri.
Il mio bagaglio pesava sui 14 chili e ho sempre pedalato su strade asfaltate.
In Francia esistono campeggi in ogni località e i costi sono molto contenuti. In Spagna invece la diffusione di questi è molto minore, ma una capillare organizzazione di Alberghi per Pellegrini (vedi Camino de Santiago) supplisce a questo inconveniente.
La bici da usarsi è quella di un qualunque giro cicloturistico, affidabile ma non necessariamente costosa. Se si ha intenzione di percorrere solo asfalto, utilizzare copertoni stretti e lisci. In caso si voglia fare dello sterrato...una buona montain bike. Le sacche è meglio che siano impermeabili.
Necessario il normale kit per riparazioni. Con me ho portato inoltre 3 camere d'aria e gli attrezzi e le maglie per l'aggiustaggio della catena. Ho provveduto però, prima della partenza, ad una totale revisione della bici partendo con catena, copertoni e camere d'aria nuove. Non ho mai forato e non ho avuto alcun problema meccanico.
Durante la vacanza ho trovato (quasi sempre) bel tempo, ma è possibile imbattersi facilmente nel brutto nei tratti montani o avvicinandosi alla zona atlantica. Le zone pianeggianti della Francia e quelle della meseta castigliana sono famose per il loro opprimente caldo estivo. L'anomala stagione estiva dell'agosto 2000 me l'ha per fortuna risparmiato, regalandomi giornate fresche e talvolta anche fredde.
Ho utilizzato 2 mappe: FRANCIA SUD della Michelin - mappa n° 919 - scala 1/1.000.000
SPAGNA: GALIZIA - ASTURIE - LEON della Michelin - mappa n° 441 - scala 1/400.000
Per chi dovesse fare solo una parte del tragitto, per il rientro con bici al seguito consultare il sito delle ferrovie tedesche, aggiornato con tutte le tratte europee. Il sito è in inglese.
Ai treni ufficiali con trasporto bici, sia per l'Italia che per la Francia, vanno aggiunti una serie di altri dove la bicicletta è ammessa solo con la sacca. In ogni modo i capotreni francesi (al contrario dei compatrioti) sono molto rispettosi dei ciclisti e se il numero di questi è ridotto, chiudono un occhio e permettono il trasporto al seguito anche senza di questa.
Per quanto riguarda il trasporto aereo con bici al seguito, meglio informarsi in qualunque agenzia di viaggi. Se si ha l'intenzione di percorrere solamente il Camino de Santiago, l'aeroporto di Biarritz-Bayonne è sicuramente in posizione strategica. Il tratto ferroviario da Bayonne a St. Jean Pied de Port vi porterà direttamente all'inizio del "Cammino".
Lungo tutto il percorso è possibile trovare acqua. In ogni caso consigliabile viaggiare sempre con 2 borracce piene. Nessun problema per l'acquisto di generi alimentari e vestiario lungo tutto l'itinerario.
Per l'assistenza sanitaria all'estero (paesi U.E.) basta compilare alla propria U.S.L. il modulo E 111 (gratuito).
Per avere materiale informativo e turistico sulla Francia:
Ente Nazionale Francese per il turismo - Via Larga 7 - 20122 Milano - e.mail - fax. 02 58486222 - tel. 166.116.216.
Possibili siti interessanti:
France Guide - Provence Guide - French Riviera
L'intera tratta Torino - Capo Finisterre è stata pedalata da Stefano e in parte da Luigi in 20 tappe e 27 giorni.
Le regioni attraversate sono state il Piemonte - Provence Cote d'Azur - Languedoc Roussillon - Midi Pyrénés - Aquitaine - Navarra - La Rioja - Castilla y Leon - Galizia.
Nelle pagine successive troverete per ogni tappa una mappa ed una dettagliata (spero!) descrizione di questa.
Per chi fosse interessato solo alla tratta in territorio spagnolo, proseguire alla pagina Camino de Santiago. Una parte delle informazioni generali saranno ahimè ...un doppione.

COSTO

L'intera vacanza di 5 settimane (di cui l'ultima in Portogallo) è costata 2.000.000 di lire.
Se pensate di fare da Torino a Capo Finisterre spenderete sul 1.500.000 di lire.
Se optate solamente per il Camino de Santiago la spesa sarà intorno a 1.000.000 / 1.200.000 di lire.
1 euro = 1936,27 lire


ITINERARIO E TAPPE Clicca qui x continuare FOTOGRAFIE


Per itinerari ciclistici nel mondo catalogati paese per paese consultate Trento Bike Pages - FIAB. Da non perdere anche Acid Bike e Transitways