Senza grandi difficoltà (una salita dal 10 al 13 km.) si arriva a Santo Domingo de la Calzada al Km. 20 - 640 m - cartina 2. La chiesa è famosa per custodire un gallo e le spoglie dell'omonimo Santo, che per tutta la vita si adoperò per i pellegrini di passaggio. Secondo la leggenda il Santo dopo aver fatto tornare in vita un giovane ucciso, per convincere il governatore del miracolo, avrebbe fatto rivivere e cantare un gallo già cucinato. Nella chiesa, in un pollaio chiuso dietro una grata rinascimentale, vive ora il discendente del miracolo.
Ripresa la N 120 si continua con saliscendi arrivando al Km. 43 a Belorado (770 m. - cartina 2) e al Km. 55 a Villafranca Montes de Oca (950 m. - cartina 3). Da qui inizia una salita molto più ripida al 6% che porta al Km. 61 al P. de Petraja a quota 1.130 m., punto di sosta di tutti i pellegrini in bici. Il paesaggio è di montagna con belle pinete. Al passo non segue una discesa ma bensì una serie di saliscendi che portano gradatamente ai 900 m. della pianura sottostante. Il tempo da nuvoloso diventa improvvisamente bello e con vento a favore. In un continuo e piacevole falsopiano in discesa si arriva, lungo campi coltivati a grano a Burgos al Km. 92 - quota 860 m. - cartina 3
Da non perdere la gotica Cattedrale di Santa Maria, monumento principale della città, antica Capitale di Castiglia.
Dormito all'Hostal del Peregrino, 2,5 km. fuori dalla città.
Inizio giornata nuvolosa - freddo al passo - sole nel pomeriggio.
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