Da Poprad (672 s.l.m.) si prende la trafficata statale 8, che corre pianeggiante
fiancheggiando la catena dei Tatra. In condizioni di cielo sereno è possibile
(purtroppo non è il nostro caso) godere di una splendida vista. Al Km. 15 si
raggiunge la bella cittadina di Kezmarok (626 s.l.m. - sito
web).
Bellissimo l'interno della vecchia chiesa luterana, unico esempio in Slovacchia
di barocco in legno.
Al Km. 23 arrivati a Spisska Bela (625 s.l.m.) si devia a sx sulla poco trafficata
67 in direzione di Lysa Polana. Incrociamo 2 cicloturisti.
Al Km. 32 si entra nel Parco degli Alti Tatra Slovacchi. Al Km 32,5 si incrocia
sulla sx la strada 537 proveniente da Tatranska Lomnica, altra possibile via
alternativa da Poprad.
Al Km. 34 si arriva alla turistica Tatranska Kotlina (895 s.l.m.). Numerose
le possibilità di vitto e alloggio.
Da vedere la grotta (costo entrata 90 sk a testa - 0,3 euro - visite ogni mezz'ora),
in alcuni punti molto carina.
La 67 corre praticamente pianeggiante fino intorno al Km. 37, poi inizia una
pedalabile salita. Affittacamere al Km. 40 in località Zdiar (895 s.l.m.).
Al Km. 46,5 si arriva al passo a 1081 s.l.m. Segue una discesa di 3 chilometri
ed una leggera salita che porta al Km 52,5 a Tatranska Javorina (1018 s.l.m.
- bella la chiesa in legno). Qui uno spaccio preso letteralmente d'assalto dai
polacchi in cerca di alcolici a prezzi convenienti.
Purtroppo il persistere del brutto tempo (è da metà mattina che si alternano
violentissimi temporali a minacciose tregue) ci fa solamente immaginare quello
che dovrebbe essere un paesaggio spettacolare.
Lasciata Tatranska Javorina si affronta una breve salita che termina al Km. 53,5; segue
la discesa che porta al Km. 55,5 a Lysa Polana (possibilità di mangiare e dormire),
dove l'omonimo torrente segna il confine tra la Slovacchia e la Polonia. Formalità
di frontiera nulle.
Se potete evitate di cambiare all'ufficio cambio della frontiera, perché sono
degli strozzini
Passato il confine ritorna la salita fino al km. 59 in corrispondenza del bivio
per Zakopane. Prendere a sx. Segue una lunga discesa fino al primo fiume, segue
in tratto abbastanza tranquillo fino al secondo fiume, poi una lunga e pedalabile
salita (Km. 68 circa) prima della discesa finale a Zakopane (800/1000 s.l.m.)
che si raggiunge al Km. 75. Poco prima di arrivare in città, la bella chiesetta
in legno di Jaszczurowka sulla dx.
Nella turistica Zakopane è meglio non arrivarci nei fine settimana. Nonostante quasi
ogni abitazione abbia esposto il cartello di "pokoje" (affittacamere),
spesso le richieste superano l'offerta di letti.
Zakopane è anche molto grande
ed estesa, quindi telefonando a caso ad un affittacamere (nel numero Trekking
2000 di Itinerari e luoghi ve
ne è un lungo elenco) potreste trovarvi anche lontani dal centro.
Conviene arrivare di persona in città e nel caso non trovaste una sistemazione
lungo la strada dirigetevi alla rotonda che separa la stazione ferroviaria da
quella degli autobus. E' qui infatti che aspettano i turisti gli affittacamere
ancora liberi.
Dormito da un affittacamere in Ul. Chalubinskiego 20 - Tel. (018) 2066503 -
costo 60 zl - 15 euro per una doppia con bagno - 15 minuti a piedi dalla stazione
ferroviaria e 10 dal centro.
Numerose le possibilità per mangiare. Zakopane è molto mondana e piena di vita,
ma cessa tutto intorno alle 23:00.
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