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23 agosto - 18° tappa - Km. 75

POPRAD - ZAKOPANE (POLONIA)



Per visualizzare la totalità dell'itinerario Bucarest - Cracovia:
MAPPA POLITICA - MAPPA FISICA

Da Poprad (672 s.l.m.) si prende la trafficata statale 8, che corre pianeggiante fiancheggiando la catena dei Tatra. In condizioni di cielo sereno è possibile (purtroppo non è il nostro caso) godere di una splendida vista. Al Km. 15 si raggiunge la bella cittadina di Kezmarok (626 s.l.m. - sito web).
Bellissimo l'interno della vecchia chiesa luterana, unico esempio in Slovacchia di barocco in legno.
Al Km. 23 arrivati a Spisska Bela (625 s.l.m.) si devia a sx sulla poco trafficata 67 in direzione di Lysa Polana. Incrociamo 2 cicloturisti.
Al Km. 32 si entra nel Parco degli Alti Tatra Slovacchi. Al Km 32,5 si incrocia sulla sx la strada 537 proveniente da Tatranska Lomnica, altra possibile via alternativa da Poprad.
Al Km. 34 si arriva alla turistica Tatranska Kotlina (895 s.l.m.). Numerose le possibilità di vitto e alloggio.
Da vedere la grotta (costo entrata 90 sk a testa - 0,3 euro - visite ogni mezz'ora), in alcuni punti molto carina.
La 67 corre praticamente pianeggiante fino intorno al Km. 37, poi inizia una pedalabile salita. Affittacamere al Km. 40 in località Zdiar (895 s.l.m.).
Al Km. 46,5 si arriva al passo a 1081 s.l.m. Segue una discesa di 3 chilometri ed una leggera salita che porta al Km 52,5 a Tatranska Javorina (1018 s.l.m. - bella la chiesa in legno). Qui uno spaccio preso letteralmente d'assalto dai polacchi in cerca di alcolici a prezzi convenienti.
Purtroppo il persistere del brutto tempo (è da metà mattina che si alternano violentissimi temporali a minacciose tregue) ci fa solamente immaginare quello che dovrebbe essere un paesaggio spettacolare.
Lasciata Tatranska Javorina si affronta una breve salita che termina al Km. 53,5; segue la discesa che porta al Km. 55,5 a Lysa Polana (possibilità di mangiare e dormire), dove l'omonimo torrente segna il confine tra la Slovacchia e la Polonia. Formalità di frontiera nulle.
Se potete evitate di cambiare all'ufficio cambio della frontiera, perché sono degli strozzini
Passato il confine ritorna la salita fino al km. 59 in corrispondenza del bivio per Zakopane. Prendere a sx. Segue una lunga discesa fino al primo fiume, segue in tratto abbastanza tranquillo fino al secondo fiume, poi una lunga e pedalabile salita (Km. 68 circa) prima della discesa finale a Zakopane (800/1000 s.l.m.) che si raggiunge al Km. 75. Poco prima di arrivare in città, la bella chiesetta in legno di Jaszczurowka sulla dx.
Nella turistica Zakopane è meglio non arrivarci nei fine settimana. Nonostante quasi ogni abitazione abbia esposto il cartello di "pokoje" (affittacamere), spesso le richieste superano l'offerta di letti.
Zakopane è anche molto grande ed estesa, quindi telefonando a caso ad un affittacamere (nel numero Trekking 2000 di Itinerari e luoghi ve ne è un lungo elenco) potreste trovarvi anche lontani dal centro.
Conviene arrivare di persona in città e nel caso non trovaste una sistemazione lungo la strada dirigetevi alla rotonda che separa la stazione ferroviaria da quella degli autobus. E' qui infatti che aspettano i turisti gli affittacamere ancora liberi.
Dormito da un affittacamere in Ul. Chalubinskiego 20 - Tel. (018) 2066503 - costo 60 zl - 15 euro per una doppia con bagno - 15 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e 10 dal centro.
Numerose le possibilità per mangiare. Zakopane è molto mondana e piena di vita, ma cessa tutto intorno alle 23:00.


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