Parco Gran Paradiso in bicicletta - cicloturismo in Piemonte e Val d'Aosta - Colle del Nivolet in bici - Da Torino ad Aosta in mountain bike / mtb - Col de Nivolet
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TRAVERSATA PARCO DEL GRAN PARADISO

2° TAPPA:

NOASCA - COLLE DEL NIVOLET

 

KM. LOCALITA' FONDO STRADALE QUOTA ALTRO
0.00 Noasca asfalto 1.567 s.l.m. tornanti x 1 Km. -
pendenza massima 15 %
1,5 galleria (3.335 m.) da bypassare
seguendo la vecchia statale
strada dismessa
asfalto e sterrato
prendere strada a sx della galleria
- bei panorami sul torrente Orco
3,7 tratto obbligato in galleria asfalto 200 metri al 12 %
3,9 fine tratto obbligato in galleria asfalto ritorno sulla ex statale -
12 % massimo - bei panorami
5 campeggio La Peschera asfalto
5,4 si rientra sulla statale
subito dopo la fine della galleria
alcuni tornanti portano
alla diga e a lago di Ceresole
8 circa Ceresole Reale asfalto 1.620 m. lago - bel panorama - tratto facile
13,5 Rifugio Muzio - loc. Chiapili di Sotto asfalto 1.667 m.

nuovamente salita,
parte finale a tornanti al 10%
- Tel. rifugio: 0124/953141 -
Gestore Sig. Guarise 340 2318581

21 Lago Serru' asfalto 2.275 m. salita e discesa
22,3 Lago Agnel asfalto 2.295 m. salita a tornanti - 8 %
26,5 Belvedere asfalto 2.612 bel panorama
26,8 Colle del Nivolet asfalto 2.617 massima quota
27 Rif. Città di Chivasso sterrato 2.606 m. tel. 0124/953150
Gestore Sig. Bado 011/9600827
28 circa Rif. Savoia asfalto - discesa 2.533 m. tel. 0165/94141


INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

Lasciata Noasca, dopo circa un chilometro e mezzo si raggiunge una galleria di 3.335 metri che permette dal 1992 al traffico automobilistico di bypassare la serie di tornanti della vecchia strada statale per Ceresole Reale.
Questa è in parecchi punti sconnessa o franata, ma con una bicicletta non sussistono problemi. La strada corre a fianco del Torrente Orco, il paesaggio è splendido e il traffico nullo (la strada è ufficialmente chiusa).
Per entrambe le varianti la pendenza è circa la medesima, intorno al 12 %.
Al Km 3,7 da Noasca è obbligatorio immettersi per 200 metri in galleria, la quale in questo punto è solo una protezione contro la caduta massi ben illuminata dalla luce esterna, a causa del sovrapporsi della nuova strada sulla vecchia.
Terminati questi 200 metri si ritorna nella vecchia sede stradale (Km. 3,9 da Noasca), costeggiando sempre l'Orco che in questo tratto per superare il forte dislivello crea alcuni salti con relative pozze d'acqua.
Bei panorami anche a Ceresole dove si costeggia per un lungo tratto il lago artificiale. Numerose le possibilità di trovare alloggio in questa località tra hotel, rifugi e campeggi (5 nella vicinanze).
Oltre Ceresole, guadagnando quota il paesaggio diventa sempre più alpino e aspro. Borracce piene.
Attenzione al meteo. Necessario abbigliamento tecnico.
Dormito al Rifugio Città di Chivasso - 1/2 pensione: 35 euro - doccia con gettone a 4 euro.

[TERZA TAPPA] - [FOTOGRAFIE]