Già da Satu Mare (140 s.l.m.) si trovano
le indicazioni per la città ungherese di Nyiregyhaza.
Si raggiunge la frontiera dopo 10 chilometri, strada pianeggiante e fondo ottimo. Le formalità di frontiera possono
anche essere lunghe, gli ungheresi sono abbastanza pignoli.
Passato il confine, una pista ciclabile è il benvenuto in una nazione
indubbiamente più benestante. Il sogno di una Ungheria tutta su ciclabile però
sfuma presto, durando questa solo alcuni chilometri. Cambiamo i soldi al primo
ufficio cambio. Conviene farlo qui, perché a Tokaj (tappa serale prevista),
la moneta rumena non è neanche contemplata.
Al Km. 49 è obbligatoria la deviazione per le bici
sulla 471 in direzione di Debrecen (la 49 è proibita al transito veicolare lento).
Al Km. 70 si arriva a Nyibator, dove provvedo a procurarmi e a cambiare il raggio
della ruota posteriore, rottosi dopo poco la partenza da Satu Mare.
Il paesaggio è di una grande monotonia, pianeggiante con intere distese di campi
coltivati a mais e girasoli. Le città attraversate sono di modesto interesse
artistico. Per maggiori info e magari pareri meno negativi potete consultate
il N° 105 - 2001 (Ungheria del nord est) Itinerari
e luoghi.
Piste ciclabili in corrispondenza dei paesini attraversati permettono di lasciare
la strada principale. Il traffico è però limitato e queste deviazioni
rallentano il ritmo, tanto da farci presto desistere dal prenderle.
Si arriva a Nyiregyhaza (115 s.l.m) al Km. 107.
Arrivati in città deviamo in cerca della stazione ferroviaria nella
speranza di poter già prenotare il treno di ritorno Cracovia - Budapest. La
sortita è senza speranza visto che il personale parla solo tedesco e russo.
Al Km. 111 ritorniamo sui nostri passi e imbocchiamo la 38 in direzione di Tokaj;
un cartello proibisce il passaggio alle bici, ma non lo consideriamo visto l'impossibilità
di strade alternative. Il divieto comunque non viene ripetuto strada facendo.
La 38 corre pianeggiante, ma purtroppo è assai trafficata. Ai bordi della
strada venditori di cocomeri.
Al Km. 141 si arriva a Tokaj (113 s.l.m.), ai piedi di un collina tutta a vigneti.
Per arrivare al paese si supera un campeggio sul lago, dove è possibile trovare
sistemazione. Il paese è tutto un albergo o un affittacamere.
Trovato sistemazione alla anonima panziò-bor wien (pensione-vendita
vino) in Rakoczi 12 al costo di 6000 ft - 23 euro per una doppia con bagno
e colazione. Bici sistemate dalla reception.
Mangiato al ristorante Garden Platz per 3600 ft - 13,8 euro in 2. Attenzione che alle 20:00 è già tutto chiuso o quasi!
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