Tappa molto bella. Da Dospat seguire le indicazioni per Pamporovo e Borino. Iniziano
subito i saliscendi intorno al 5 %.
Il paesaggio è sublime, ancora scorci bellissimi su pascoli e pinete in
vallate deserte.
Al Km. 17,5 si arriva a Borino; ancora una salita e una discesa e al Km. 24 si
arriva al lago artificiale di Tesel - al Km. 24,5 si gira a destra per le gole
di Trigrad (con cartello indicante Acodinska Cave - Devil's Throat) in un scenografico
ambiente di rocce e pareti a picco.
La valle di Trigrad sale inizialmente molto dolce (3 % max - asfalto non buono)
fino al Km. 32 dove la gola si fa così stretta da permettere il passaggio
di una sola macchina, dopodichè la salita diventa anche del 12 %, si passa
per una galleria e si affrontano un paio di tornanti. E' qui che si può ammirare
il tratto più spettacolare delle gole, lungo un sentiero attrezzato con
passerelle, dove le pareti distano poche decimetri per una profondità di
decine di metri. Le acque poi si ingrottano formando un antro
buio e vertiginoso anch'esso visitabile, molto simile a quello che avviene
al fiume Timavo in Slovenia.
La salita è decisamente dura, ma lo spettacolo ripaga della fatica. Volendo
si poi proseguire per il villaggio di Trigrad, ma questo serve solo per scoprire
che a monte dell'ingrottamento il fiume è una discarica.
Al Km. 47,5 si ritorna a Tesel e la strada prosegue in discesa seguendo il corso
del fiume sempre tra verticali pareti di roccia e pinete superando alcuni depressi
paesini musulmani.
Al Km. 58 si gira a destra in direzione di Smolyan e Siroka Laka (cartelli sempre
e solo in cirillico).
Si risale una analoga valle ricoperta a pineta (pendenze al 2 - 3 %) e si raggiunge
il bel borgo di Siroka Laka, con le caratteristiche case in pietra e legno che
ne fanno un museo all'aperto, al Km. 74.
Dormito presso un affittacamere (almeno 2 gli alberghi): 5 lev a persona.
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