Cicloturismo - Bicicletta in Romania, Ungheria, Polonia, Slovacchia - Da Bucarest a Cracovia in bici - Carpazi - Europa in bici
To bike in Romania, Hungary, Slovakia, Poland - From Bucharest to Krakow by bicycle - to cycle in the Carpathian Montains - cyclotourism cycling biking in Eastern Europe
Online Translations
To translate from Italian language into another
- English - French - German - Spanish -

8 agosto - 7° tappa - 87 Km.

GHEORGHENI - PIATRA NEAMT



Per visualizzare la totalità dell'itinerario Bucarest - Cracovia:
MAPPA POLITICA - MAPPA FISICA

Bella tappa, a mio avviso una delle più spettacolare.
Si lascia Gheorgheni (817 s.l.m.) seguendo le indicazioni per Lacu Rosu. La strada sale dolcemente fino al Km. 9. Numerosi lungo la strada i venditori di mirtilli e lamponi. Dopo 9 chilometri iniziano i tornanti, sempre comunque facilmente pedalabili. Si arriva al passo (Pasul Bicaz - 1.256 m.) al Km. 16,5; vista sulle 2 vallate.
Inizia la discesa, l'asfalto è buono ma non conviene scendere come siluri, che porta al Km. 25 al Lacul Rosu (983 s.l.m.). A prima vista il lago è un po' deludente, soprattutto in considerazione del nome, ma costeggiandolo si riabilita. Dall'acqua emergono i tronchi pietrificati dei pini ed è possibile affittare delle barche a remi.
Ampie le possibilità di vitto e sistemazione, compreso un campeggio.
La discesa continua e al Km. 27 la strada passa tra 2 calcaree pareti verticali di roccia: iniziano le Gole di Bicaz.
Al Km. 29,5 si passa una breve galleria (in costruzione però un nuovo tunnel alla dx del primo). Alla fine di questo si apre la spettacolare vista sulla sottostante gola e sugli arditi tornanti che la discendono (uno Stelvio in miniatura). La zona è veramente bella e giustamente di grande richiamo turistico. Discesi i tornanti, si superano altre strettoie rocciose e la strada prosegue seguendo il corso del fiume. Bancarelle di souvenirs, turisti locali e climbers che si arrampicano sulle circostanti pareti.
Le gole di Bicaz sono il naturale confine tra la cattolica Transilvania e l'ortodossa Bucovina.
Al Km. 32 circa finiscono le gole e la strada continua in dolce discesa o in favorevole falsopiano. Dirigendosi verso Bicaz il traffico aumenta, soprattutto quello pesante a causa di alcuni cementifici che si incontrano strada facendo.
Si giunge a Bicaz (432 s.l.m.) al Km. 57, dove si prende a dx in direzione di Piatra Neamt.
La strada è prevalentemente pianeggiante. Al Km. 77 possibile deviazione a sx per il primo importante monastero, quello di Bistrita che si raggiunge al Km. 79.
Senza ulteriori difficoltà si arriva al Km. 87 a Piatra Neamt (320 s.l.m.) .
Dormito all'Hotel Ceahlau - 800.000 lei - 32,6 euro per una doppia con bagno e colazione inclusa. L'albergo è sicuramente caro per lo standard rumeno, ma come rapporto qualità prezzo è buono. Bicicletta sistemate nel sottoscala dell'albergo. Se siete al verde provate alla Pensiune Elis.
Mangiato al ristorante Unic, a sx uscendo dell'Hotel Ceahlau. Niente di speciale, speso 160.000 lei - 6,5 euro in 2.
La cittadina è carina e la zona monumentale prossima all'albergo si visita in poco tempo.


ITINERARIO E TAPPE TAPPA PRECEDENTE TAPPA SUCCESSIVA