Tappa interessante sia dal punto di vista paesaggistico, che culturale.
Da Rupea (451 s.l.m.) si torna indietro sulla statale fatta il giorno prima in direzione Brasov per 2 chilometri, fino all'indicazione sulla sx per Homorod. Al Km. 5 si arriva al paese e alla chiesa fortificata. Se dovesse essere chiusa chiedete in giro per farvi chiamare il custode. Quest'ultimo è un simpatico e grasso signore, all'inizio un po' burbero, che mi ha spiegato che buona parte degli abitanti della zona sono di origine e lingua tedesca e di religione protestante luterana.
Nei chilometri successivi si passano altri paesini con chiese fortificate, quasi sempre chiuse. Il paesaggio è una piana intensamente coltivata, con laterali dolci colline.
Il fondo stradale della tappa alterna tratti buoni a tratti irregolari, dovuti ai vari strati di asfalto posizionati col tempo; traffico zero.
Le chiese luterane lasciano ben presto posto a quelle cattoliche, inizia infatti da qui ad essere predominante la comunità ungherese. La strada rimane pianeggiante fino al Km. 34, segue una serie di tornanti fino al Km. 37,5 e la discesa fino al Km. 44,5 in corrispondenza dell'incrocio che porta a dx a Odorheiu Secuiesc (410 s.l.m.).
Da qui, in pianura si giunge a destinazione al Km. 48,5.
La cittadina di Odorheiu Secuiesc è il più delle volte conosciuta e semplificata col nome di Odorhei. Il 98% della sua popolazione è di etnia ungherese. Non è di grande interesse turistico.
Dormito alla Pensiune Korona (Korona Panziò in ungherese) - Piata Libertatii
12/2 - sito web - costo: 30 marchi
tedeschi - 15 euro per una doppia ad uso singola con bagno. Molto bella. Bici
nel magazzino merci.
Mangiato al Romantika in strada Kossuth Lajos per 122.500 lei - 5 euro.
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