Transappenninica emiliano ligure in bicicletta - Da Borgo Val di Taro a Chiavari in bici - cicloturismo tra Emilia e Liguria - Europa in bici
To bike in Italy - From Borgo Val di Taro to Chiavari by cycle - Emilia and Liguria by bike - cyclotourism cycling biking in Europe
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TRANSAPPENNINICA EMILIANO LIGURE

BORGO VAL DI TARO - PASSO CENTOCROCI - CHIAVARI

CHIAVARI - PASSO DEL BOCCO - BORGO VAL DI TARO

Dall'Emilia al mare.

[CARTINA] - [FOTO]

1° GIORNO: BORGO VAL DI TARO - PASSO CENTOCROCI - CHIAVARI
Borgo Val di Taro (420 m.s.l. - mappa) è un centro industriale dell'Appennino Parmense nell'alta valle del Fiume Taro. La cittadina sorgeva originariamente sulla sponda sinistra del fiume, con il suo nucleo più antico (merita una veloce visita), ma si è ora sviluppata anche sulla riva destra, dove è posta la stazione ferroviaria. Trovandosi in un bel contesto paesaggistico, questa località è un frequentato centro di villeggiatura.
Appena lasciata la stazione troverete subito le indicazioni per Chiavari o Sestri Levante. Chi desiderasse vedere il centro storico dovrà attraversare il ponte sul Fiume Taro, chi invece volesse iniziare il giro non deve che proseguire diritto. La strada corre dapprima pianeggiante o comunque senza difficoltà degne di nota fino al Km. 7 in corrispondenza di un bivio: a sinistra (sx) per Sestri Levante e Passo 100 Croci, a destra (dx) per Chiavari e Passo del Bocco (è in questo punto che l'itinerario di andata e di ritorno si ricongiungeranno).
Anche se la destinazione finale della prima tappa è Chiavari, fate attenzione che qui dovrete seguire per Sestri, andando quindi a sinistra.
Da qui inizia una pedalabile salita, nella prima parte a tornanti, poco trafficata.
Al Km. 12,5 si arriva in località Cacchioli, con fontana e minimarket della Crai. Bella vista sulle boscose montagne circostanti e sulla valle (fatevi indicare dove è il passo).
Al Km. 12,5 in corrispondenza dell'albergo ristorante Miramonti, in località Tarsogno, si giunge ad un incrocio: a sx per Sestri Levante e Passo 100 Croci, a dx per Chiavari e Passo del Bocco. Prendere a sx.
La salita procede pedalabile fino al Km. 19; da qui una serie di tornanti più impegnativi portano al Km. 20 a quota 1055 in corrispondenza del piccolo cartello indicante Passo Cento Croci - mappa. Qui l'omonimo albergo ristorante (Tel. 0525 89123), vecchia dogana del Ducato di Parma. Cucina tipica - il costo per una singola è di 50.000 lire e di 70.000 per una doppia. Purtroppo qui non ci siamo fermati che pochi minuti, ma il posto è molto bello e può valere una sosta notturna (se siete in buona compagnia!!!).
Al Km. 20,5 si arriva allo spartiacque e al confine emiliano ligure contrassegnato da un vistoso cartello stradale, ampiamente imbrattato. Qui anche un monumento in ricordo dei caduti. Il panorama è veramente incantevole, reso ancora più magico (almeno nel nostro caso) da un forte vento.
Inizia la discesa. Al Km. 22,5 fonte d'acqua. Tutt'intorno un paesaggio di tipo alpino, boschi e mucche al pascolo. Al Km. 24 si passa per l'albergo-bar-ristorante Alpino (Tel. 0187 842101 - per dormire 25.000 a persona).
Al Km. 33 arrivo a Varese Ligure (353 s.l.m. - mappa), centro agricolo dell'Alta Val di Tara. Per entrare in paese lasciare la statale a sx. Il paese è molto carino, ha un piccolo castello e da non perdere la visita del Borgorotondo, la parte antica della cittadina a pianta circolare con le case colorate e i tipici carruggi (vicoli) liguri.
Lasciato Varese Ligure al Km. 34 la discesa prosegue fino a S. Pietro Vara (293 s.l.m. - mappa), dove si prende la strada sulla dx (39 km.) in direzione di Sestri Levante. Inizia da qui una salita di 2 chilometri; al Km. 41 questa finisce e segue un tratto pianeggiante fino alla galleria in località Torza (di Km. 2 - illuminata - fredda - in leggera discesa) Km. 44,5.
Discesa facendo si susseguono i caratteristici paesini arroccati dell'entroterra ligure come Missano e il paesaggio cambia lasciando posto agli olivi e alle viti.
Al Km. 55 tenere la destra e seguire l'indicazione per Genova. Al Km. 62,5 sarete sul lungomare di Sestri Levante - mappa, splendida cittadina all'estremità orientale del Golfo del Tigullio. Bella la Baia delle Favole, la Baia del Silenzio e il promontorio roccioso.
Per ogni informazione circa una sistemazione alberghiera, ristoranti, servizi, ecc.: IAT (informazione e accoglienza turistica) di Sestri L. : Piazza S. Antonio 10 - tel. 0185 547011 - fax 0185 459575 - sito web APT Tigullio.
Da Sestri Levante tocca ora obbligatoriamente immettersi in una trafficata Aurelia fino alla destinazione finale della giornata: Chiavari - Km. 71 - mappa; bella cittadina al centro del Golfo del Tigullio, caratterizzata da un centro storico con carruggi, portici e una bella passeggiata con vista che spazia dal promontorio di Portofino a Sestri.
Per ogni informazione circa una sistemazione alberghiera, ristoranti, servizi, ecc.: IAT (informazione e accoglienza turistica) di Chiavari: C.so Assarotti 1 - tel. 0185 325198 - fax 0185 324797 - sito web APT Tigullio.
Altri siti consultabili: Il portale del Tigullio e Comune di Chiavari
L'intera tratta è a scarso traffico automobilistico ad eccezione degli ultimi 7 chilometri percorsi sull'Aurelia.


2° GIORNO: CHIAVARI - PASSO DEL BOCCO - BORGO VAL DI TARO
Si parte da Chiavari in direzione di Lavagna (mappa) e poi a seguire puntando verso l'entroterra lungo la sponda destra orografica dell'Entella (possibile anche l'opzione sinistra). Dopo 8 Km. si raggiunge Carasco e si prende a dx, seguendo le indicazioni per Passo del Bocco.
Da qui la strada smette di essere pianeggiante e iniziano alcune brevi salite alternate a tratti pianeggianti fino a Borgonovo Ligure (Km. 14 - 111 m.s.l.), dove si prende a dx.
Inizia la salita al passo. Nonostante il dislivello da superare la strada sale dolcemente, passando per numerosi paesini. Guadagnando quota il paesaggio di viti e olivi lascia spazio a intere zone boscose. Al Km. 22,5 in corrispondenza del bar-ristorante Montemoggio (607 s.l.m.), nell'omonima località, bel panorama sulla valle e sul mare. Nelle giornate terse e limpide (assicura il gestore) è possibile vedere la Corsica. Di fronte al bar una sorgente d'acqua fresca.
Segue l'ultima serie di facili tornanti che portano al Km. 29,5 al Passo del Bocco a quota 1010 m.s.l. - mappa. Qui un ristorante-bar, meta classica di motociclisti ...ma anche di ciclisti.
Al contrario del Passo Centro Croci, il panorama è limitato dalla boscaglia.
Appena superato il passo prendere al bivio a sx per Parma. Segue una iniziale ripida discesa fino a S. Maria di Taro (717 s.l.m. - Km. 34,5), poi si susseguono tratti in leggera discesa e tratti pianeggianti; alcuni scorci spettacolari sul sottostante fiume Taro.
In corrispondenza della località Piana di Carniglia la strada sale dolcemente fino alla discesa che anticipa l'abitato di Bedonia (500 s.l.m. - Km. 56 - mappa). Una strada ora pianeggiante o meglio in un favorevole falso piano costeggia il Taro arrivando al Km. 64 a quell'incrocio che il giorno prima avevamo preso in direzione del Passo 100 Croci - mappa.
Si prende perciò a sx in direzione Borgo Val di Taro che la si raggiunge al Km. 70 - mappa (per entrare in paese seguire indicazioni e andare a dx, non prendendo la galleria che bypassa il paese).
Al Km. 71 si è nuovamente alla stazione ferroviaria di Borgo Val di Taro.
Diverse le possibilità di soggiorno nella cittadina, tra cui anche il Camping Europa.
L'intera tratta è a scarso traffico automobilistico.
Chilometri totali percorsi nei 2 giorni: 142.

INFORMAZIONI GENERALI
L'itinerario qui descritto non è di per sé particolarmente impegnativo o lungo, ma è indicato ad un cicloturista allenato.
La fatica è sicuramente appagata dalla bellezza delle zone attraversate.
Borgo Val di Taro è facilmente raggiungibile trovandosi lungo la linea ferroviaria e autostradale Parma - La Spezia.
Per gli orari dei treni e il trasporto bici al seguito potete consultare il sito Trenitalia.
Per la bici è necessario fare il biglietto per il trasporto bici al costo di 7.000 lire.
Per sapere tutto circa il trasporto consultate la pagina della FIAB: "treno + bici".
Il seguente itinerario è stato percorso da Gianluca e Stefano nel luglio 2001.
Necessari per l'escursione 2 giorni.

[CARTINA] - [FOTO]


Per itinerari ciclistici nel mondo catalogati paese per paese consultate Trento Bike Pages - FIAB. Da non perdere anche Acid Bike e Transitways