Viaggio nell'arcipelago delle Svalbard e Lofoten - Spitsbergen - terre artiche norvegesi - trekking e navigazione
Svalbard and Lofoten travel details - Spitsbergen - trek and sailing in the Svalbard and Lofoten islands - Longyearbyen - Ny Alesund - Norge
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N O R V E G I A :
Svalbard
& ...Lofoten '89
29 luglio - 26
agosto 1989
by Steve & Rigor
Svalbard
L'anno era il 1630 e
in Inghilterra delitti, furti, e rapine non si contavano.
In uno
degli innumerevoli processi a Londra, otto criminali ebbero dal
giudice un'alternativa alla condanna a morte: un soggiorno di 5
inverni in una stazione di caccia alle balene nelle isole
Svalbard.
Naturalmente gli otto scelsero la vita e qui furono
trasferiti, ma dopo il primo inverno, fecero pervenire una
preghiera: "per favore veniteci a prendere e a impiccarci.
Lo preferiamo a questo inferno".
La storia riferisce che
furono esauditi.
(mappa)
- Geografia
Le isole Svalbard, conosciute anche come Spitsbergen,
sono un arcipelago di 4 isole del Mare Glaciale Artico.
La superficie complessiva è paragonabile all'Irlanda. La
loro posizione tra il 74° e 81° di latitudine nord ne
fa le ultime terre artiche prima del Polo; distando 700
km da Hammerfest, 1200 dal Circolo Polare e 1000 dal Polo
Nord.
Come riporta uno scritto: "Le Svalbard sono l'estremo
tentativo dell'uomo di colonizzare ogni parte del pianeta".
- Un Po' Di Storia
Scoperte nel 1596 dal navigatore olandese Barents
furono a lungo contese da Russia, Svezia, Norvegia,
Gran Bretagna, Olanda, Germania; dapprima per la caccia a
balene, foche, orsi, volpi, ecc. e dopo per le importanti
miniere di carbone. Con il "Trattato di Sevres"
del 1920, la sovranità sull'arcipelago venne attribuita
alla Norvegia, ma con la possibilità per 42 stati (tra
cui l'Italia) di poterlo sfruttare economicamente. Solo l'Unione
Sovietica (attualmente Russia e Ucraina), decise in tal
senso più per ragioni strategiche che economiche,
impiantandovi una serie di comunità minerarie, di cui 2
ancora esistenti. Sempre negli anni '20 l'isola di
Spizbergen venne utilizzata come base di partenza per le
spedizioni polari dei dirigibili "Norge"
e "Italia". L'avventura di Nobile
si concluse tragicamente il 25 maggio del 1928 con la
perdita, sul pack al largo delle Svalbard di ritorno dal
polo, del dirigibile Italia.
La perdita in più riprese di 8 membri dell'equipaggio;
la tragedia della "Tenda Rossa"; la
scomparsa di Amundsen e di altri 5 uomini
precipitati con il loro idrovolante nel tentativo di
salvare Nobile; furono le fatali conseguenze di questo
incidente. Durante la 2° guerra mondiale l'arcipelago fu
teatro di scontro tra tedeschi e britannici.
- Clima
In estate, quando i ghiacci si sciolgono e la Corrente
del Golfo fa sentire la sua influenza, la temperatura
passa anche i 10°, con una media di 4-5°. Sono di routine
le giornate con nuvole basse, ma anche quelle con sole e
cielo terso . La media delle precipitazioni annue a
Longyearbyen è meno di 200 mm (perciò bassa).
Attenzione alle nebbie che si alzano all'improvviso. In
questo caso fermatevi, piantate la tenda e aspettate
tempi migliori. Le ore di luce sono 24, quindi
sfruttatele dormendo quando è brutto e viaggiando quando
il tempo volge al meglio. Le ore più belle per fare foto
sono quelle "teoricamente notturne". Il
paesaggio assume quelle tonalità arancioni tipiche del
tramonto.
- Sole Di Mezzanotte
Dal 17 aprile al 26 agosto - 24 ore di luce.
Dal 24 ottobre al 18 febbraio - 24 ore di buio.
- Popolazione
La popolazione (aggiornamento 1987) è composta da 2.200
sovietici e 1.300 norvegesi. Le due comunità conducono
vite completamente distinte e separate ognuna nei propri
villaggi. L'unica zona in comune è l'aeroporto di
Longyearbyen dove si trovano scritte in inglese,
norvegese e russo. Rare le occasioni di scambio tra i 2
popoli, se non in caso di manifestazioni sportive.
Sono russi i villaggi di: BARENTSBURG - PYRAMIDEN -
GRUMANTBYEN (ora abbandonato).
Sono norvegesi i centri di: LONGYEARBYEN - SVEAGRUVA - NY
ALESUND (che vanta il non trascurabile record di
insediamento umano stabile a maggiore latitudine a nord:
78°56'). Solo l'isola di Spitsbergen è abitata.
- Politicamente
E' parte integrante del territorio norvegese.
- Lingua
Norvegese-inglese-russo.
- Valuta
Corona norvegese 1NOK = 195 lire (cambio '89). Quotazione
aprile '99 - 1 NOK = 231 lire
- Formalità Di Ingresso
Nel 1987 necessitava il passaporto. La Norvegia non fa
parte della C.E.
Per la visita dei villaggi sovietici è richiesto un
speciale permesso (1987). All'arrivo in aeroporto la
polizia vi chiederà dove e cosa avete intenzione di fare
durante il soggiorno.
- Come Si Arriva
Saggiamente in aereo. Esiste anche un servizio navale, ma
non per passeggeri.
I voli della BRAATHENS-SAFE o della SAS partono da Tromso.
Potete quindi volare via Oslo, su Tromso e quindi su
Longyearbyen. I voli sono quotidiani.
Se vi volete complicare la vita esiste anche un volo
della Aeroflot, via Mosca-Murmansk, una volta al mese.
Per chi non ha fretta si può' raggiungere a tappe Narvik
(capolinea nord della ferrovia norvegese), poi Tromso in
autobus e quindi obbligatoriamente l'aereo fino a
Longyearbyen (questo è ciò che abbiamo fatto!).
- Spostamenti Interni
Non esistono strade di collegamento tra i vari villaggi e
gli spostamenti interni sia aerei, che via mare sono
irregolari. Tutto nell'Isola è in mano al "Grande
Fratello" della compagnia mineraria SNSK (Store
Norske Spitsbergen Kullkompani). Di questa sono gli
spacci, negozi, miniere, stipendi, banca, ecc. Chiedete a
loro.
- Alloggio E Vitto
Tenda. Per il vitto consigliabile cucinarsi da mangiare.
Possibilità di procurarsi cibo negli spacci della SNSK.
A Longyearbyen esiste anche un ristorante, un (quasi) bar caffetteria ,
panetteria, posta, banca, ospedale, ecc.
- Carte Geografiche
Potrete trovare carte 1/100.000 a Longyearbyen. Ricordate
che l'uso della bussola a queste latitudini è molto
limitato dalla differenza tra il polo geografico e quello
magnetico (30°).
- Trekking
Di per sé i treks non sarebbero particolarmente
impegnativi se non fosse per il terreno coperto di muschi
che rende il progredire simile a un camminare su un
materasso. Numerosi i guadi e le zone acquitrinose.
Dislivelli trascurabili.
Se intendete avventurarvi sui ghiacciai portatevi tutta l'attrezzatura.
Ogni spostamento o escursione fuori dalla cittadina di
Longyearbyen dovrebbe essere comunicata all'Ufficio del
Governatore, con l'obbligo di munirsi di un fucile di
calibro minimo 7.62 (noleggiabile da Paulsen), per il
pericolo degli orsi polari. Personalmente mi sono ben
guardato dal sottostare a questa regola...ma siete
avvisati !
- Animali
Numerosi sono gli animali che potrete vedere facendo
escursionismo o in navigazione: renne, volpi artiche,
foche, cetacei e mille tipi di uccelli. Difficilmente
orsi polari e bue muschiati.
ATTENZIONE: tutti i dati qui riportati sono
da riferirsi al 1987.
Molte cose da allora sono cambiate sia per quanto
riguarda il modo e il tipo di turismo (dal 1998 a
Longyearbyen viene organizzata perfino una "maratona"!),
sia per ciò che concerne i villaggi ex sovietici.
Lofoten
Celebre per l'incantevole bellezza dei suoi paesaggi, l'arcipelago delle
Lofoten è sicuramente una delle mete più ambite di tutta la
Norvegia e la sua fama è davvero meritata.
Il paesaggio è fatto di montagne che si alzano verticali su
acque cristalline, da lagune, insenature, calette dalla sabbia
fine e chiara e da piccoli villaggi di pescatori dalle tipiche
case in legno. Le stagioni migliori per visitarle sono l'estate (anche
se molto piovosa) e il periodo tra fine inverno e inizio
primavera quando migliaia di pescatori si ritrovano per la pesca
delle aringhe e merluzzi.
L'arcipelago è formato da 7 principali
isole, poste a nord del Circolo Polare Artico. La fama dell'isola
di Moskenesoy e Vaeroy è legata alla presenza del Maelstrom (letteralmente: inferno),
la feroce corrente che diventa pericolosissima per la navigazione;
protagonista dei romanzi di Verne.
I collegamenti con il
continente sono ottimi. Possibili porti di imbarco sono: Narvik,
Bodo e Skutvik. Nessun problema di sistemazione e vitto.
L'aria di ultimo avamposto e di esplorazione che si respira alle
Svalbard è purtroppo lontana !
Il sole non tramonta dal 26 maggio al 19 luglio.
Se avete tempo non perdetevi l'arcipelago delle isole Vesteralen,
posto a nord delle Lofoten.
(mappa)
CALENDARIO DI VIAGGIO
29-07-'89 Treno per Lugano
30 luglio Treno per Copenaghen
31 luglio Treno per Bastad (la "Rimini" svedese)
1 agosto Treno per Goteborg
2 agosto Treno per Narvik (capolinea nord delle ferrovie
norvegesi)
3 agosto Bus fino a Tromso e volo per Longyerbyen con la
Braathens-Safe (costo 1.790 NOK). Campeggio nella zona attrezzata
vicino all'aeroporto e al mare. A disposizione dei campeggiatori
una baita tipo rifugio, riscaldata.
4 agosto Visita di Longyearbyen (mappa Svalbard) (3 km dal campeggio).
Cetacei prossimi alla costa.
5 agosto Escursione sul ghiacciaio di Longyearbyen. Vista
dall'alto della "capitale"e delle numerose miniere
abbandonate. Occhio ai crepacci! (uno di noi ci è caduto dentro,
ma fortunatamente...lo può ancora raccontare). Longyerarbyen (Lyb in gergo) è sita in
una valle glaciale, delimitata da 2 promontori a cima tronca.
Questi 2 altopiani (classici delle zone glaciali) hanno una
pavimentazione formata da lastroni di pietra disposti
verticalmente e perfettamente pianeggiante. Trovato fossile di
una foglia, testimonianza della teoria che vuole che 350 milioni
di anni fa le Svalbard si trovassero all'equatore.
6 agosto Trek nella Adventdalen. Grande e lunga valle non
lontana da Lyb, dove sono presenti la maggior parte degli
impianti estrattivi di carbone ancora funzionanti.
7 agosto Lyb
8/9/10 agosto Trek a Grumantbyen (mappa trek). Questo piccolo villaggio
minerario russo, ora abbandonato, è formato da 4 casermoni in
perfetto stile "soviet". Suggestiva la miniera di
carbone con l'entrata in parte ostruita da detriti e ghiaccio con
ancora le lanterne a petrolio, i carrelli e quel che rimane del
tratto ferroviario che collegava Grumantbyen al porto di
Colesbukta (mappa trek).
Purtroppo quest'ultima, pur non essendo lontana è difficilmente
raggiungibile, causa la montagna a dirupo sul mare. Anche l'utilizzo
del vecchio tratto ferroviario è impossibile, causa lo sviluppo
di questo nelle viscere della montagna. Sulla spiaggia di sassi,
una gigantesca "falce e martello" fatta di tubi di
ferro saldati. Splendido sole di mezzanotte. Un luogo magico!
Grazie ad un gommone di norvegesi incontrati casualmente nel
villaggio, raggiungiamo il museo-rifugio di Rusanovodden (mappa trek).
Una semplice abitazione in parte adibita a bivacco e in parte a
propaganda sovietica con stampe e poster della rivoluzione.
11/12/13 agosto Ci imbarchiamo sulla Idronningen (un
piccolo peschereccio con 10 cuccette) per una "crociera"
fino all'80°di latitudine nord (costo 1.650 NOK). Il programma
prevede l'isola di Amsterdamoya (antica stazione baleniera
olandese del 1600), l'isola di Danskoya (base da dove parti l'esploratore
svedese Andrèe con il suo pallone aerostatico nel 1897), i
fiordi di Smeerenburg e Magdalene (con i ghiacciai che scendono
in mare e le montagne appuntite) e Ny Alesund (mappa Svalbard). Quest'ultima è
all'interno del bel Kongsfjorden caratteristico per 3 montagne
gemelle, chiamate le "3 corone".
Da non perdere il traliccio da dove partì il dirigibile Norge e
Italia; il monumento ad Amundsen e ai caduti della "Tenda
Rossa" e il museo artico. Essendo Ny Alesund l'insediamento
umano stabile a maggiore latitudine a nord (78°56'), le
cartoline spedite da qui avranno uno speciale annullo postale!
Ritorno a Lyb.
Il giro è molto bello. Spesso però le nebbie si alzano
improvvisamente a rovinare il panorama!
14 agosto Volo per Tromso
15 agosto Bus fino a Narvik, quindi traghetto per Svolvaer
(Lofoten) (mappa Lofoten)
16 agosto Kabelvag (posto di villeggiatura e porto più
antico dell'arcipelago - mappa Lofoten).
17 agosto Leknes (villaggio in fondo al fiordo di Buksnes - mappa Lofoten).
18 agosto Leknes
19 agosto Å . La strada delle Lofoten termina dopo 120 km
al bel villaggio di pescatori di Å (mappa Lofoten), sul Moskenstraum, il tremendo
stretto ove si forma il Maelstrom. Vista sull'isolotto di Mosken
e l'isola di Vaeroy.
20 agosto Hamnoy e Reine (deliziose località - mappa Lofoten)
21 agosto Battello per Bodo (niente da essere ricordato se
non il salmone affumicato!)
22 agosto Treno per Trondheim (pittoresca la parte antica
con le sue case in legno).
23 agosto Treno per Oslo
24 agosto Treno per Amburgo
25 agosto Treno
26 agosto Italia
Il viaggio (1989) è
costato 2.000.000 di lire:
350.000 lire: INTER-RAIL
(abbonamento ferroviario internazionale di 1 mese under 26)
350.000 lire: volo aereo Tromso-Longyearbyen-Tromso
320.000 lire: "crociera" all'80° latitudine nord
Lire 1.000.000 di spese generali
1 euro = 1936,27 lire
(Foto)
(mappa
Svalbard)
(mappa
Lofoten)