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9 agosto - 8° tappa - 100 Km. + spostamento in treno

PIATRA NEAMT - PASCANI - (IASI)



Per visualizzare la totalità dell'itinerario Bucarest - Cracovia:
MAPPA POLITICA - MAPPA FISICA

Da Piatra Neamt (320 s.l.m.) seguire le indicazioni per Tirgu Neamt. La strada corre con qualche saliscendi e poi in pianura in un paesaggio agricolo di dolci colline. Numerosi qui, come in tutto il resto della Romania i carretti trainati dai cavalli, tanto da non farci più caso.
Al Km. 34 deviazione a sx per il Monastero di Varatec; ma sono molte le varianti strada facendo che si possono fare anche per monasteri meno blasonati.
Al Km. 38 si arriva con una pedalabile salita al Varatec. L'entrata costa 10.000 lei - meno di 0,5 euro. Poco prima del monastero un piccolo hotel sulla dx.
Teoricamente (ma io non l'ho vista) c'è una strada sterrata che unisce questo al Monastero di Agapia.
Al Km. 42 si ritorna sulla statale 15C e al Km. 46,5 deviazione a sx per il Monastero di Agapia. Numerosi gli affittacamere.
Al Km. 53 si incrocia la strada sterrata che unisce il monastero di Agapia con quello di Varatec con segnaletica indicante quest'ultimo a 4 chilometri .
Al Km. 53,5 si entra al monastero di Agapia, attualmente (agosto 2001) in forte restauro, l'entrata costa 10.000 lei - 0,5 euro.
Ritornati sulla statale al Km. 64 si arriva a Tirgu Neamt (435 s.l.m.). Superata questa si prende la pianeggiante 15B, poi si devia a dx sulla 2 o E85 per pochi chilometri (un po' di traffico veloce) fino al Km. 87 , quindi in località Motca si devia a sx. Segue una salita non continua, ma stancante (forse per il fatto che non ce l'aspettavamo).
Al Km. 91 possibile sistemazione per dormire e mangiare.
Lo scollinamento al Km. 92,5 (subito dopo un cimitero di guerra di soldati russi), segue discesa che porta al Km. 100 a Pascani.
Possibile sistemazione nell'unico albergo della cittadina: Hotel Central - 700.000 lei - 28,5 euro.
La cittadina è piuttosto bruttina. E' però un importante nodo ferroviario per raggiungere Iasi (149 s.l.m.) e la vicina ex repubblica sovietica della Moldavia. E' infatti a Chisinau (o Kishinev in russo), capitale di questo stato, dove abbiamo un appuntamento (piuttosto elastico) con un amico.
Lasciamo le biciclette al deposito bagagli della stazione ferroviaria di Pascani: 84.000 lei - 3,5 euro per 2 bici e le sacche. Partiamo destinazione Iasi: 30.000 lei - 1,2 euro il biglietto ferroviario.
Il sogno di raggiungere Chisinau svanisce presto quando alla stazione di Iasi Nicolina (la ferrovia internazionale è diversa da quella nazionale) ci dicono che il visa transit (il visto di sole 72 ore) che la Lonely Planet citava come fattibile al confine, lo è in realtà solamente per coloro che espatriamo via strada (quindi al confine di Arbita) e non su rotaia. La burocrazia ex sovietica è anche questo!!!
Esistono anche bus che partono con destinazione Chisinau, ma solo di giorno. Partire l'indomani vorrebbe dire perdere 3 giorni, decisamente troppo per il nostro programma di viaggio.
Nella calda Iasi (di giorno 38°) sostiamo all'Hotel Continental - 590.000 lei - 24 euro - per una doppia con bagno e colazione inclusa.


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