Da Piatra Neamt (320 s.l.m.) seguire le indicazioni per Tirgu Neamt. La strada
corre con qualche saliscendi e poi in pianura in un paesaggio agricolo di dolci
colline.
Numerosi qui, come in tutto il resto della Romania i carretti trainati dai
cavalli, tanto da non farci più caso.
Al Km. 34 deviazione a sx per il Monastero di Varatec; ma sono molte le varianti
strada facendo che si possono fare anche per monasteri meno blasonati.
Al Km. 38 si arriva con una pedalabile salita al Varatec. L'entrata costa 10.000
lei - meno di 0,5 euro. Poco prima del monastero un piccolo hotel sulla dx.
Teoricamente (ma io non l'ho vista) c'è una strada sterrata che unisce
questo al Monastero di Agapia.
Al Km. 42 si ritorna sulla statale 15C e al Km. 46,5 deviazione a sx per il Monastero
di Agapia. Numerosi gli affittacamere.
Al Km. 53 si incrocia la strada sterrata che unisce il monastero di Agapia con
quello di Varatec con segnaletica indicante quest'ultimo a 4 chilometri .
Al Km. 53,5 si entra al monastero di Agapia, attualmente (agosto 2001) in forte
restauro, l'entrata costa 10.000 lei - 0,5 euro.
Ritornati sulla statale al Km. 64 si arriva a Tirgu Neamt (435 s.l.m.). Superata
questa si prende la pianeggiante 15B, poi si devia a dx sulla 2 o E85 per pochi
chilometri (un po' di traffico veloce) fino al Km. 87 , quindi in località Motca
si devia a sx. Segue una salita non continua, ma stancante (forse per il
fatto che non ce l'aspettavamo).
Al Km. 91 possibile sistemazione per dormire e mangiare.
Lo scollinamento al Km. 92,5 (subito dopo un cimitero di guerra di soldati
russi), segue discesa che porta al Km. 100 a Pascani.
Possibile sistemazione nell'unico albergo della cittadina: Hotel Central - 700.000
lei - 28,5 euro.
La cittadina è piuttosto bruttina. E' però un
importante nodo ferroviario per raggiungere Iasi (149 s.l.m.) e la vicina ex
repubblica sovietica della Moldavia. E' infatti a Chisinau (o Kishinev in russo),
capitale di questo stato, dove abbiamo un appuntamento (piuttosto elastico)
con un amico.
Lasciamo le biciclette al deposito bagagli della stazione ferroviaria di Pascani:
84.000 lei - 3,5 euro per 2 bici e le sacche. Partiamo destinazione Iasi: 30.000
lei - 1,2 euro il biglietto ferroviario.
Il sogno di raggiungere Chisinau svanisce presto quando alla stazione di Iasi
Nicolina (la ferrovia internazionale è diversa da quella nazionale) ci dicono
che il visa transit (il visto di sole 72 ore) che la Lonely Planet citava come
fattibile al confine, lo è in realtà solamente per coloro che espatriamo via
strada (quindi al confine di Arbita) e non su rotaia. La burocrazia ex sovietica
è anche questo!!!
Esistono anche bus che partono con destinazione Chisinau, ma solo di giorno.
Partire l'indomani vorrebbe dire perdere 3 giorni, decisamente troppo per il
nostro programma di viaggio.
Nella calda Iasi (di giorno 38°) sostiamo all'Hotel Continental - 590.000
lei - 24 euro - per una doppia con bagno e colazione inclusa.
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