La giornata è pessima. Aspettiamo diverse ore che smetta di piovere.
Per raggiungere Cimpulung Moldovenesc ci sono 2 possibili strade. Scegliamo
la più tranquilla e pianeggiante passando da Vama evitando di fare il passo
avvolto dalle nuvole. Questo paesino non dice assolutamente nulla, ma ha la
curiosità storica (come ci ha detto l'affittacamere di Vatra M.) di essere stato
l'estremo confine dell'Impero Austro-Ungarico.
Si arriva qui in leggera discesa al Km. 14 fiancheggiando una secondaria linea
ferroviaria. All'incrocio si gira a dx in direzione di Cimpulung Moldovenesc
(621 s.l.m.) che si raggiunge al Km. 29 seguendo una strada pianeggiante e poco
trafficata.
Il tempo nuovamente peggiora e visto le montagne che ci aspettano, decidiamo
di fermarci.
Dormito alla Pensiune Mignon. Contrattiamo per una doppia con bagno e colazione
550.000 lei - 22,5 euro. Sistemate le bici nel garage dell'albergo. I gestori
parlano perfettamente l'italiano. Cenato nel ristorante dell'hotel con 140.000
lei a testa - 5,7 euro.
La città di Cimpulung M. non dice assolutamente nulla. Bello invece il museo
di arte contadina.
In condizioni meteo buone la 9° e la 10° tappa sono da considerarsi un'unica
frazione.
ITINERARIO E TAPPE | TAPPA PRECEDENTE | TAPPA SUCCESSIVA |