Dall'Adriatico al Tirreno in bicicletta - cicloturismo tra Marche, Umbria, Lazio, Toscana - Civitanova Marche, Foligno, Todi, Prodo, Orvieto, Bolsena, Albinia in bici
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DALL'ADRIATICO AL TIRRENO

1° TAPPA:

CIVITANOVA MARCHE - FOLIGNO

 

 

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
Il comune di Civitanova Marche è formato dai centri abitati di Porto Civitanova, Civitanova Alta e Santa Maria Apparente.
Il chilometraggio ha inizio dal molo del porto di Porto Civitanova, distante Km. 1,5 dalla stazione ferroviaria.
Nel primo tratto di tappa si percorre la piana largamente coltivata del Fiume Chienti. La strada statale 485, pur essendo segnalata come di grande comunicazione (rossa sulla mappa), è a scarso traffico causa la presenza della parallela (ma abbastanza lontana da non essere visibile) superstrada. Fate attenzione a non farvi tratte in inganno dalle indicazioni stradale che portano sempre a questa.
Al Km. 20 (18,9 per l'Auto Route) è consigliabile la deviazione per l'Abbazia di San Claudio (sec. XI - link). Bellissimo il viale di cipressi per raggiungerla. In prossimità di questa un ristorante ed un albergo a 3 stelle.
Ripresa la 485, la si abbandona definitivamente una volta confluiti nella 77. Si passa ora per il bel Castello di Rancia, si arriva a Tolentino (diversi alberghi) e circa al Km. 46 si supera l'abitato di Le Grazie.
Da qui il paesaggio inizia a cambiare e la piana finora percorsa lascia spazio ai primi rilievi. La strada tuttavia prosegue senza difficoltà, incrociando talvolta la poco paesaggistica superstrada. Intorno al Km. 54 si raggiunge il lago artificiale di Pievefavera (possibilità di alloggiamento) e al Km. 62,5 si arriva a Sfercia, sotto la suggestiva Rocca di Varano. La strada corre ora, senza difficoltà, zigzagando tra le montagne alternando brevi dislivelli in salita e discesa. Bei panorami.
Al Km. 64 la superstrada confluisce nella statale, ma il traffico non aumenta di molto. Al Km. 67 si costeggia il Lago di Polverina e al Km. 72, in località Muccia la valle si ingola, diventando il paesaggio particolarmente suggestivo.
Al Km. 80 si raggiungono i 643 m. di Serravalle del Chienti. Dal Km. 82 al Km. 84 la salita diventa più impegnava, orientativamente il tratto più faticoso è da Castello di Serravalle a Fonte delle Mattinate (provvidenziale fonte dove fermarsi), che anticipa l'arrivo al Piano di Colfiorito.
La strada prosegue ora pianeggiante, ai lati di questa, contadini intenti a vendere patate, cipolle ed altri prodotti della terra.
Al Km. 89 si raggiunge Colfiorito e al Km. 93 (94 per l'Auto Route) si arriva al Valico di Colfiorito (760 m.), preceduto da una facile salita di 1 chilometro.
Da qui segue la discesa (alcuni lavori di allargamento della sede stradale) fino ai 234 m. di Foligno.
Per raggiungere la cittadina umbra, o si prende sulla destra a metà discesa una direttissima riconoscibile per un cartello indicante 'solo per residenti' o vi troverete una volta raggiunta la pianura in una tangenziale spropositata tipo 'Los Angeles'.
Da qui facendo una rotonda entrerete nella tranquilla Foligno avendo percorso 115 Km.
Dormito presso L'Ostello della Gioventù 'Pierantoni' - Via Pierantoni 23 - 06034 Foligno (Pg) - Tel: 0742 / 342566 - in pieno centro - 13 euro a notte con colazione.
Cenato alla Trattoria Franceschi, in Via Franceschi (si può trovare di meglio!!!)

La tappa, nonostante i dislivelli da superare e la lunghezza non è particolarmente impegnativa in quanto la salita è sempre pedalabile.

[SECONDA TAPPA] - [FOTOGRAFIE]